Scritto da Deng Tong, Jinse Finance L'11 dicembre 2025, la Depository Trust Company (DTC) ha ricevuto una lettera di non obiezione dalla Securities and Exchange Commission degli U.S.A.Scritto da Deng Tong, Jinse Finance L'11 dicembre 2025, la Depository Trust Company (DTC) ha ricevuto una lettera di non obiezione dalla Securities and Exchange Commission degli U.S.A.

La recente serie di sviluppi normativi favorevoli da parte della Securities and Exchange Commission degli U.S.A. e OCC solleva la domanda: quale impatto avranno queste politiche sulle future direzioni politiche?

2025/12/14 13:14

Scritto da Deng Tong, Jinse Finance

L'11 dicembre 2025, la Depository Trust Company (DTC) ha ricevuto una lettera di non obiezione dalla Securities and Exchange Commission degli U.S.A. (SEC), che le consente di tokenizzare una parte dei suoi asset in custodia. La DTC mira a sfruttare la tecnologia blockchain per collegare la finanza tradizionale (TradFi) e la finanza decentralizzata (DeFi), costruendo così un sistema finanziario globale più resiliente, inclusivo ed efficiente. In precedenza, l'Office of the Comptroller of the Currency (OCC) aveva emesso la Lettera Esplicativa 1188, confermando che le banche nazionali possono impegnarsi in attività bancarie consentite relative a transazioni di crypto asset prive di rischio principale.

Questo articolo si concentra sulle recenti azioni normative intraprese dalla SEC e dall'OCC degli Stati Uniti.

1. SEC: DTCC può tokenizzare azioni, obbligazioni e titoli del Tesoro.

Ieri, la Depository Trust & Clearing Corporation (DTCC) ha annunciato che la sua sussidiaria, Depository Trust Company (DTC), ha ricevuto una Lettera di Non-Accordo (NAL) dalla Securities and Exchange Commission degli U.S.A. (SEC), autorizzandola a offrire un nuovo servizio in un ambiente di produzione controllato, nel quadro delle leggi e dei regolamenti federali sui titoli, per la tokenizzazione dei Real World Assets detenuti in custodia dalla DTC. La DTC prevede di iniziare a lanciare il servizio nella seconda metà del 2026.

La lettera di non azione autorizza la DTC a fornire servizi di tokenizzazione ai partecipanti DTC e ai loro clienti su una blockchain pre-approvata per un periodo di tre anni. Secondo la lettera di non azione, la DTC sarà in grado di tokenizzare Real World Assets, con le loro versioni digitali che godranno degli stessi diritti, protezioni per gli investitori e proprietà degli asset tradizionali. Inoltre, la DTC fornirà lo stesso livello di resilienza, sicurezza e robustezza dei mercati tradizionali.

Questa autorizzazione si applica a una gamma di asset altamente liquidi specifici, tra cui l'indice Russell 1000 (che rappresenta le 1000 più grandi società quotate negli Stati Uniti per capitalizzazione di mercato), ETF che tracciano i principali indici, e buoni del Tesoro, obbligazioni e note degli Stati Uniti. Questa lettera di non azione è significativa perché consente alla DTC, soggetta a determinate restrizioni e dichiarazioni, di lanciare il servizio più rapidamente del solito una volta finalizzato.

La lettera di non obiezione della SEC è un fattore chiave della più ampia strategia dell'azienda per promuovere un ecosistema di asset digitali sicuro, trasparente e interoperabile e realizzare pienamente il potenziale della tecnologia blockchain.

Frank Lassara, Presidente e CEO di DTCC, ha dichiarato: "Vorrei ringraziare la Securities and Exchange Commission degli U.S.A. (SEC) per la loro fiducia in noi. La tokenizzazione dei mercati dei titoli statunitensi promette molti benefici trasformativi, come la liquidità collaterale, nuovi modelli di trading, accesso 24/7 e asset programmabili, ma questo può essere realizzato solo se l'infrastruttura di mercato è saldamente stabilita per soddisfare questa nuova era digitale. Siamo molto entusiasti di cogliere questa opportunità per potenziare ulteriormente l'industria, i nostri partecipanti e i loro clienti, e guidare l'innovazione. Non vediamo l'ora di collaborare con tutti gli stakeholder del settore per tokenizzare in modo sicuro e affidabile i Real World Assets, guidando così il futuro della finanza per le generazioni future."

Per supportare questa strategia, lo schema di tokenizzazione di DTCC consentirà ai partecipanti DTC e ai loro clienti di sfruttare servizi di tokenizzazione completi alimentati dalla suite di piattaforme DTCC ComposerX. Ciò consentirà alla DTC di creare un pool di liquidità unificato tra gli ecosistemi della finanza tradizionale (TradFi) e della finanza decentralizzata (DeFi), costruendo un sistema finanziario più resiliente, inclusivo, conveniente ed efficiente.

Secondo la lettera di non azione, la DTC è autorizzata a offrire servizi di tokenizzazione in ambiente di produzione limitato su provider L1 e L2. DTCC fornirà maggiori dettagli sui requisiti di listing (inclusa la registrazione del portafoglio) e sul processo di approvazione della rete L1 e L2 nei prossimi mesi.

Il presidente della SEC Atkins ha dichiarato che i mercati on-chain porteranno agli investitori maggiore prevedibilità, trasparenza ed efficienza. I partecipanti DTC possono ora trasferire direttamente titoli tokenizzati ai portafogli registrati di altri partecipanti, e queste transazioni saranno tracciate dai registri ufficiali della DTC. Questa mossa della DTC segna un passo significativo verso i mercati dei capitali on-chain. Sono lieto di vedere i benefici che questa iniziativa porta ai nostri mercati finanziari e continuerò a incoraggiare i partecipanti al mercato a innovare per guidarci verso il regolamento on-chain. Ma questo è solo l'inizio. Non vedo l'ora che la SEC consideri la concessione di esenzioni per l'innovazione, permettendo agli innovatori di sfruttare nuove tecnologie e modelli di business per iniziare a trasferire i nostri mercati on-chain senza essere vincolati da requisiti normativi onerosi.

II. OCC: Le aziende crypto che ottengono licenze bancarie sono trattate allo stesso modo delle altre istituzioni finanziarie.

L'8 dicembre, Jonathan Gould, il Comptroller of the Currency (OCC), ha dichiarato che le aziende di criptovalute che cercano una licenza bancaria federale statunitense dovrebbero essere trattate allo stesso modo delle altre istituzioni finanziarie.

Finora quest'anno, l'OCC ha ricevuto 14 domande per stabilire nuove banche, "incluse alcune da entità impegnate in nuove attività o attività di asset digitali", che è quasi lo stesso numero di domande simili che l'OCC ha ricevuto negli ultimi quattro anni. "Il sistema delle carte aiuta a garantire che il sistema bancario tenga il passo con lo sviluppo finanziario e supporti la crescita economica moderna. Pertanto, le istituzioni impegnate in asset digitali e altre attività legate alle tecnologie emergenti dovrebbero avere l'opportunità di diventare banche regolamentate a livello federale."

Il regolatore "riceve lettere dalle banche nazionali esistenti quasi quotidianamente riguardo alle loro entusiasmanti iniziative nel lancio di nuovi prodotti e servizi. Tutto ciò rafforza la mia fiducia nella capacità dell'OCC di regolamentare efficacemente i nuovi entranti e i nuovi affari dalle banche esistenti in modo equo e imparziale."

Jonathan Gould, Comptroller of the Currency, parla al Blockchain Association Policy Summit 2025. Fonte: YouTube

III. Quale impatto avranno le direzioni politiche della SEC e dell'OCC?

Con l'approvazione della DTC per tokenizzare asset principali come azioni, obbligazioni ed ETF on-chain, i Real World Assets vengono formalmente incorporati nel sistema federale dei titoli statunitense. Ciò significa che le classi di asset principali nei mercati finanziari tradizionali avranno "versioni native" sulla blockchain e godranno di tutti i diritti legali degli asset tradizionali. L'OCC ha dichiarato esplicitamente che le istituzioni impegnate nel business degli asset digitali possono richiedere licenze bancarie federali su un piano di parità con le istituzioni tradizionali, il che significa che l'industria crypto ha, per la prima volta, un percorso formale verso il "livello centrale di conformità" del sistema bancario statunitense. Le tendenze normative della SEC e dell'OCC sono essenzialmente una competizione tra gli standard statunitensi e globali per la finanza digitale. Mentre la tecnologia blockchain diventa infrastruttura finanziaria, gli Stati Uniti stanno adottando un modello simile a quello dell'era di internet: guidare la definizione delle regole globali attraverso quadri istituzionali e normativi.

Appendice 1: Punti principali del discorso di Gould:

Diverse delle domande attualmente presentate all'OCC sono per l'istituzione di una nuova National Trust Bank o per banche che desiderano convertirsi in una National Trust Bank. Questo aumento indica una sana concorrenza di mercato, riflette un impegno per l'innovazione e dovrebbe essere incoraggiante per tutti noi. Il numero di domande è tornato ai livelli normali dell'OCC, coerenti con l'esperienza e le pratiche passate.

Dagli anni '70, l'OCC è stata responsabile del rilascio di carte alle National Trust Bank, un potere esplicitamente concesso al Consiglio di Supervisione Bancaria (ABC) dal Congresso nel 1978. Attualmente, l'OCC regola circa 60 National Trust Bank. Alcune banche e le loro associazioni di settore hanno espresso preoccupazione per alcune domande in sospeso. Sottolineano che l'approvazione di queste domande violerebbe il precedente dell'OCC, poiché consentirebbe alle National Trust Bank di impegnarsi in attività non fiduciarie.

Ciò che non sono riusciti a riconoscere è che per decenni, l'OCC ha permesso alle National Trust Bank di impegnarsi in attività non fiduciarie. In effetti, vietare alle National Trust Bank di impegnarsi in attività non fiduciarie non solo minaccerebbe le dinamiche del sistema bancario federale, ma interromperebbe anche l'attività tradizionale da trilioni di dollari esistente delle National Trust Bank.

Secondo le normative pertinenti, la National Trust Bank deve limitare le sue attività commerciali alle operazioni di una società fiduciaria e alle attività correlate. Nonostante le recenti affermazioni contrarie, da quando l'OCC ha iniziato a emettere carte per National Trust Bank, le attività non fiduciarie, in particolare la custodia e la salvaguardia, sono rimaste interamente nell'ambito autorizzato della sua attività.

In effetti, la maggior parte delle banche fiduciarie nazionali è già impegnata in questa attività, comprese le banche fiduciarie nazionali non assicurate che sono filiali o affiliate di banche nazionali o statali assicurate a servizio completo. Nel terzo trimestre di quest'anno, le banche fiduciarie nazionali hanno riferito di gestire quasi 2 trilioni di dollari in asset non custodiali o custodiali, che rappresentano circa il 25% del totale dei loro asset in gestione.

Pertanto, se i servizi di custodia e salvaguardia non fiduciari sono considerati inaccettabili per le domande di franchising in sospeso, anche la legittimità delle operazioni bancarie fiduciarie nazionali esistenti e ben consolidate, che potrebbero interrompere il flusso di fondi nelle attività economiche esistenti, deve essere rivalutata. Mentre le attività proposte di alcuni nuovi richiedenti di franchising (in particolare quelli nei settori digitali o fintech) possono essere considerate nuove per il settore bancario fiduciario nazionale, i servizi di custodia e salvaguardia sono stati condotti elettronicamente per decenni.

Ad esempio, le banche, compresa la National Trust Bank esistente, in genere detengono biglietti aziendali e diritti di custodia dei clienti elettronicamente. Pertanto, non c'è motivo di trattare gli asset digitali in modo diverso. Inoltre, non dovremmo confinare le banche (compresa la National Trust Bank esistente) alle tecnologie o ai modelli di business passati.

Questo equivale a un declino. Le attività commerciali della National Trust Bank sono cambiate, così come quelle di altre banche in tutto il paese. Anche le società fiduciarie statali sono ora coinvolte in attività legate agli asset digitali. Ad esempio, diversi stati, tra cui New York e South Dakota, hanno autorizzato le loro società fiduciarie a offrire servizi relativi agli asset digitali, compresi i servizi di custodia, ai clienti.

Alcune banche/associazioni di credito esistenti hanno anche espresso preoccupazioni sulla potenziale iniquità o sulla mancanza di capacità di supervisione dell'OCC per monitorare nuove attività proposte dai richiedenti esistenti. Queste preoccupazioni potrebbero ostacolare iniziative innovative che potrebbero servire meglio i clienti della banca e supportare l'economia locale.

Come ho menzionato in precedenza, l'OCC ha supervisionato le attività della National Trust Bank per decenni, assicurando che sia le attività fiduciarie che quelle non fiduciarie (che coinvolgono la gestione di milioni di dollari in asset) siano condotte in modo sicuro, solido e in conformità con le leggi applicabili.

L'OCC ha anni di esperienza nella regolamentazione di una banca nativa di criptovalute, National Trust Bank, e riceve feedback dalla National Trust Bank esistente quasi quotidianamente riguardo ai suoi prodotti e servizi innovativi. Tutto ciò rafforza la mia fiducia nella capacità dell'istituzione di regolamentare efficacemente i nuovi entranti e le nuove imprese commerciali delle banche esistenti in modo equo e imparziale.

Accogliamo con favore le iniziative delle istituzioni bancarie esistenti e garantiremo che sia le istituzioni nuove che quelle consolidate siano trattate in modo equo e aderiscano agli stessi elevati standard, date attività commerciali e rischi simili. Uno dei più grandi punti di forza del sistema bancario federale è la sua capacità di evolversi dall'era del telegrafo all'era della blockchain e di abbracciare attivamente nuove tecnologie per fornire prodotti e servizi bancari ai clienti dai centri rurali a quelli urbani. Nonostante le riforme del Congresso delle banche nazionali più di 160 anni fa, rimangono una parte vitale del sistema finanziario statunitense. Questo non è un caso. Piuttosto, è un risultato diretto del riconoscimento di lunga data del Congresso e dei tribunali che le banche possono e devono adattarsi e sviluppare nuovi modi per condurre le loro attività di lunga data. Impedire alle banche nazionali (comprese le National Trust Bank) di impegnarsi in attività ragionevolmente ammissibili semplicemente perché le loro attività sono considerate nuove o diverse da quelle dei grandi mercati tecnologici mina questa premessa fondamentale. Ciò potrebbe portare alla stagnazione economica e potenzialmente avere profonde conseguenze per il sistema bancario.

Appendice 2: Quali altre lettere di non azione ha emesso recentemente la SEC?

Una lettera di non azione, originaria del sistema legale statunitense, è un documento formale scritto emesso da un'agenzia di regolamentazione su richiesta di un'entità o di un individuo che regola, indicando che l'agenzia non intraprenderà azioni legali o di applicazione se l'entità o l'individuo esegue l'azione come descritto nella domanda. La sua funzione principale è eliminare l'incertezza normativa; non è un documento legalmente vincolante.

Il 29 settembre 2025, la SEC ha emesso una lettera di non azione indicando che, sulla base dei fatti descritti, la SEC non raccomanderebbe azioni di applicazione riguardo a un certo token emesso da DoubleZero. Questa mossa è stata vista come un segnale significativo di cambiamenti normativi nel mercato crypto, rappresentando una maggiore disponibilità da parte dei regolatori a prendere decisioni caso per caso su determinate questioni riguardanti la classificazione dei token come titoli.

Il 30 settembre 2025, la Divisione di Gestione degli Investimenti della SEC ha emesso una "Lettera di Non Azione" a Simpson Thacher, confermando che a determinate condizioni, le società fiduciarie autorizzate dallo stato possono essere considerate Regola 206(4)-2 (un custode qualificato ai sensi della Legge sul Consiglio) e custodi consentiti ai sensi della Legge del 1940, e la SEC non intraprenderà azioni di applicazione contro società e fondi registrati su questo accordo. Questa mossa aiuta le società di gestione degli asset tradizionali a ottenere una posizione normativa più chiara riguardo alla custodia degli asset crypto e ai servizi di conformità.

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