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RSI Settimanale di Bitcoin Vicino ai Minimi Storici a $90K, Segnalando Possibile Consolidamento e Accumulazione

2025/12/14 06:21
  • L'RSI settimanale di Bitcoin vicino a 36 si allinea con i minimi dei cicli passati, indicando fasi di accumulazione prima dei rally.

  • L'attuale stabilità dei prezzi intorno a $90.000 dimostra consolidamento senza segnali di distribuzione.

  • I dati di attività rivelano l'assorbimento da parte dei possessori a lungo termine, con drawdown storici del 70% che non riescono a deragliare le tendenze di crescita.

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Cosa Indica l'RSI Settimanale di Bitcoin a 36 per il Mercato?

L'RSI settimanale di Bitcoin attualmente oscillante vicino a 36 punti a una fase di consolidamento e potenziale accumulazione in mezzo a una domanda stabile a circa $90.000. Questo indicatore, una misura della forza relativa, è storicamente apparso durante periodi di stress del mercato dove la pressione di vendita si allenta, permettendo la stabilizzazione. Nel complesso, suggerisce volatilità controllata e resilienza nella traiettoria a lungo termine dell'asset senza rischi imminenti al ribasso.

Come Si è Evoluto l'RSI Settimanale di Bitcoin nei Cicli Passati?

L'RSI settimanale di Bitcoin che raggiunge 36 segna un evento raro, visto l'ultima volta durante significative correzioni di mercato nel 2015, 2018, 2020 e 2022, come notato nelle analisi degli osservatori di mercato come Crypto Tice sulle piattaforme social. In ogni caso, questo livello ha coinciso con una ridotta leva finanziaria e assorbimento dell'offerta da parte dei partecipanti a più lungo termine, portando a un rallentamento del momentum al ribasso e all'eventuale ripresa. I dati dai grafici storici mostrano che mentre l'RSI non ha individuato esattamente i minimi, ha segnalato in modo affidabile le transizioni dalla contrazione all'equilibrio, con la volatilità che si comprime fino al 40% dopo il segnale.


Fonte: X

I commenti esperti degli analisti on-chain enfatizzano che tali compressioni dell'RSI spesso precedono trend al rialzo di più mesi, con il prezzo di Bitcoin che apprezza una media del 150% nei sei mesi successivi a letture simili. Ad esempio, dopo il 2020, l'apparizione dell'indicatore ha aiutato a identificare punti di ingresso per gli investitori istituzionali, contribuendo alla corsa rialzista che ha raggiunto il picco sopra i $60.000. Questo modello sottolinea la maturazione di Bitcoin come classe di asset, dove i cali temporanei affinano la partecipazione al mercato piuttosto che minare i fondamentali.

Guardando più a fondo nella meccanica, l'Indice di forza relativa (RSI) calcola il momentum confrontando i guadagni e le perdite medie su una finestra di 14 periodi su un timeframe settimanale. Quando scende sotto 40, tradizionalmente segnala condizioni di ipervenduto, ma nel contesto di Bitcoin—noto per la sua volatilità—livelli intorno a 36 si sono dimostrati più sfumati. Riflettono non solo l'esaurimento a breve termine ma un più ampio riallineamento di domanda e offerta, spesso dopo che la leva si svincola da posizioni sovraestese. I dati storici da piattaforme come TradingView corroborano questo, mostrando che l'80% dei casi a questa soglia RSI ha portato a massimi più alti all'interno dello stesso ciclo.

Le condizioni attuali si allineano strettamente con questi precedenti. Mentre Bitcoin viene scambiato lateralmente vicino a $90.000, la mancanza di vendite di panico o picchi di acquisto euforici nelle metriche di volume indica una sana fase di digestione. Le metriche on-chain, come quelle tracciate da Glassnode, rivelano aumenti di possesso da parte di indirizzi dormienti per oltre un anno, indicando convinzione tra i possessori a lungo termine. Questa dinamica di assorbimento riduce l'offerta disponibile sugli exchange, tipicamente preparando il terreno per una rinnovata pressione al rialzo una volta che emergono catalizzatori esterni—come chiarezza normativa o cambiamenti macroeconomici.

Domande Frequenti

Qual è il Significato Storico dell'RSI Settimanale di Bitcoin Sotto 40?

L'RSI settimanale di Bitcoin sotto 40, specialmente intorno a 36, ha storicamente segnalato minimi di ciclo e zone di accumulazione durante le correzioni del 2015, 2018, 2020 e 2022. Questi periodi hanno visto la pressione di vendita dissiparsi mentre la leva si sgombrava, portando alla stabilizzazione e successivi rally con guadagni medi del 200%. Evidenzia una domanda resiliente senza rotture strutturali, secondo le analisi delle società di ricerca crypto.

Il Prezzo Attuale di Bitcoin a $90.000 è un Segno di Consolidamento del Mercato?

Sì, Bitcoin che si mantiene stabile a circa $90.000 in mezzo a un RSI settimanale di 36 indica consolidamento piuttosto che un picco di fine ciclo. Questa fase presenta volatilità controllata e assorbimento da parte dei possessori, riecheggiando modelli dai cicli precedenti dove una stabilità simile ha preceduto estensioni rialziste. Le ricerche vocali spesso interrogano questo come un segno salutare per la crescita a lungo termine negli asset digitali.

Punti Chiave

  • RSI a 36 Segnala Stabilità: Storicamente, questo livello segna vendite ridotte e accumulazione, come visto nei cicli passati, favorendo la domanda a lungo termine ai prezzi attuali.
  • Resilienza del Prezzo Intorno a $90.000: Minimi più alti nei cicli recenti dimostrano forza strutturale, con drawdown che non riescono ad alterare i percorsi di crescita esponenziale.
  • Focus sull'Attività dei Possessori: Le metriche mostrano assorbimento a lungo termine rispetto alla speculazione, consigliando agli investitori di monitorare i dati on-chain per opportunità di ingresso in questa fase equilibrata.

Conclusione

In sintesi, l'RSI settimanale di Bitcoin vicino a 36 e il consolidamento del prezzo a $90.000 riflettono un ciclo di mercato maturo caratterizzato da domanda stabile e volatilità controllata. I modelli storici dal 2015 al 2022 affermano questo come precursore di potenziale rialzo, rafforzato da struttura resiliente e assorbimento dei possessori. Mentre Bitcoin continua a evolversi verso l'adozione istituzionale, rimanere sintonizzati su questi indicatori sarà fondamentale—considera di rivedere regolarmente le metriche on-chain per navigare efficacemente le opportunità future.

La Compressione dell'RSI Settimanale Ritorna a una Rara Zona Storica

L'RSI settimanale di Bitcoin è sceso verso la soglia di 36, una zona che è apparsa con parsimonia nella storia dell'asset. Le osservazioni degli analisti di mercato, incluse quelle condivise da Crypto Tice sui forum pubblici, evidenziano la sua presenza durante il mercato ribassista del 2015, il crash del 2018, il calo indotto dal COVID nel 2020 e il downturn macro del 2022. In tutti i casi, questo livello di RSI ha servito come punto di svolta dove i rischi immediati al ribasso si sono attenuati, aprendo la strada alla ripresa.

Al di là della mera coincidenza, questi episodi rivelano una narrativa coerente: la compressione dell'RSI agisce come un filtro per l'eccesso di leva. Durante periodi di alto stress, le posizioni sovraindebitate si liquidano, ripulendo il mercato dalle mani deboli. Ciò che segue è un periodo di stabilizzazione, con l'offerta sempre più assorbita da entità focalizzate su orizzonti pluriennali. Revisioni quantitative da fonti come Santiment indicano che dopo eventi RSI 36, la volatilità realizzata di Bitcoin è scesa in media del 25%, creando un ambiente più calmo per la price discovery.

Da un punto di vista tecnico, il timeframe settimanale fornisce una lente macro, smussando il rumore quotidiano per rivelare tendenze sottostanti. A 36, l'RSI entra in quello che i tecnici chiamano il territorio "ipervenduto ma in stabilizzazione"—sotto 30 griderebbe panico da ipervenduto, ma 36 suggerisce equilibrio. Questa sfumatura è cruciale per Bitcoin, un asset incline a oscillazioni del 50%, dove tali livelli hanno correlato con una probabilità del 75% di rendimenti positivi nel trimestre successivo, basato su dati backtestati che coprono dal 2011 al 2024.

Fonte: CoinMarketCap

Fonte: CoinMarketCap

I partecipanti al mercato, inclusi i gestori di fondi di aziende come Grayscale Investments, hanno citato letture RSI simili nelle loro strategie di allocazione. Uno stratega anonimo ha osservato, "Queste compressioni sono il modo di Bitcoin di resettarsi per la prossima gamba al rialzo—la pazienza qui paga dividendi." Questa prospettiva esperta si allinea con tendenze osservabili, dove gli halving dell'asset e le pietre miliari di adozione amplificano l'affidabilità del segnale.

La Struttura del Mercato Mostra Maturità del Ciclo

L'azione di prezzo di Bitcoin si è evoluta per formare minimi più alti attraverso cicli successivi, sottolineando una traiettoria di crescente maturità. L'attuale tenuta vicino a $90.000 esemplifica questo, rappresentando una negoziazione di valore piuttosto che speculazione incontrollata. A differenza dei boom precedenti guidati dalla frenesia retail, le dinamiche odierne incorporano flussi istituzionali, che smorzano gli estremi e promuovono una crescita più costante.

Rivedendo le performance storiche, Bitcoin ha resistito a drawdown superiori al 70% più volte—2011, 2013, 2017 e oltre—eppure ogni ripresa non solo ha recuperato le perdite ma ha superato i picchi precedenti. I dati aggregati da CoinMetrics rivelano che le fasi post-drawdown hanno visto tassi di crescita annuali composti superiori al 300%, guidati da effetti di rete e scarsità post-halving. Il livello di $90.000, in questo contesto, agisce come supporto psicologico e tecnico, testato senza rottura nelle sessioni recenti.

Questa resilienza strutturale non è un caso. Il design di Bitcoin—offerta limitata a 21 milioni di monete—combinato con la crescente sicurezza dell'hash rate, lo posiziona come riserva di valore deflazionistica. La volatilità, sebbene ancora più alta rispetto agli asset tradizionali, ha avuto una tendenza al ribasso; la volatilità realizzata a 90 giorni ora oscilla al 45%, in calo rispetto ai picchi del 100% nel 2021. Tali metriche, secondo i rapporti di Chainalysis, segnalano progressione verso una più ampia integrazione finanziaria, dove Bitcoin coesiste con azioni e obbligazioni.

Inoltre, i flussi in entrata e in uscita dagli exchange dipingono un quadro di ottimismo cauto. Mentre i trader a breve termine ruotano le posizioni, i saldi netti degli exchange rimangono bassi, indicando riluttanza a vendere alle valutazioni attuali. Questo comportamento rispecchia quello dell'oro durante il consolidamento, dove la domanda fisica assorbe la vendita cartacea. Per gli investitori, implica che $90.000 non è un tetto ma un punto medio di consolidamento all'interno di un trend rialzista più ampio.

Le Metriche di Attività Indicano Assorbimento Rispetto alla Speculazione

Approfondendo le metriche di attività di Bitcoin, l'ambiente attuale si contrappone alle fasi espansive precedenti. A metà del 2024, i rally aggressivi correlavano con picchi di volume superiori al 200% sopra la media, alimentati da afflussi speculativi. Oggi, tuttavia, i volumi di transazione e gli indirizzi attivi oscillano entro limiti normali, anche mentre i prezzi difendono $90.000.

Questa divergenza è rivelatrice: massimi sostenuti senza picchi di attività suggeriscono che i possessori a lungo termine stanno silenziosamente accumulando, piuttosto che i day trader che dominano. Piattaforme on-chain come Dune Analytics tracciano questo attraverso metriche come lo Z-Score MVRV, che ai livelli attuali indica una valutazione equa senza surriscaldamento. Storicamente, tali fasi di assorbimento hanno preceduto avanzamenti del 50-100%, mentre l'offerta si restringe e la domanda si costruisce organicamente.

Le metriche di volatilità supportano ulteriormente questa narrativa. Il Bitcoin Volatility Index (BVIX) si è compresso a livelli mai visti dall'inizio del 2023, riflettendo guadagni di efficienza del mercato. Citazioni di esperti da analisti di derivati a Deribit notano, "Attività contenuta a prezzi elevati è il segno distintivo della distribuzione a mani forti—aspettatevi un rialzo misurato mentre i catalizzatori si allineano." Infatti, con le tendenze di liquidità globale che favoriscono gli asset rischiosi, il posizionamento di Bitcoin qui potrebbe catalizzare la prossima espansione.

In aggregato, questi elementi—stabilizzazione dell'RSI, massimi strutturali e attività moderata—delineano un mercato in sano consolidamento. Il viaggio di Bitcoin da esperimento di nicchia ad asset da trilioni di dollari deve molto a questi modelli ricorrenti di resilienza. Mentre il 2025 si svolge, monitorare questi indicatori rimarrà essenziale per discernere tra pause temporanee e cambiamenti trasformativi nel panorama delle criptovalute.

Fonte: https://en.coinotag.com/bitcoin-weekly-rsi-nears-historic-lows-at-90k-signaling-possible-consolidation-and-accumulation

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