La società con forte presenza di Bitcoin Strategy (MSTR) rimarrà nell'indice Nasdaq 100, sopravvivendo al rimpasto annuale che ha visto l'esclusione di diversi nomi famosi.
L'azienda, che iniziò come fornitore di software aziendali MicroStrategy, ha cambiato direzione nel 2020 accumulando bitcoin come sua strategia principale. Da allora ha accumulato 660.624 BTC del valore di 59,55 miliardi di dollari, ed è stata aggiunta all'indice lo scorso dicembre.
A differenza delle aziende tradizionali nell'indice, le performance di Strategy sono strettamente legate al prezzo di bitcoin. Il suo modello di business, che prevede l'acquisto e l'holding di enormi quantità della criptovaluta, ha ispirato mosse simili da parte di aziende più piccole ma ha attirato critiche da analisti e fornitori di indici.
Queste critiche hanno portato alcuni analisti a sostenere che l'azienda agisca più come un veicolo di investimento bitcoin che come un'attività tradizionale. L'indice Nasdaq 100 si concentra su aziende non finanziarie quotate al Nasdaq, il che significa che essere classificata come holding company la renderebbe non idonea all'inclusione.
MSCI, un importante fornitore di indici, ha sollevato preoccupazioni sulle società di tesoreria crypto come Strategy e dovrebbe emettere una decisione a gennaio sull'eventuale esclusione dai suoi benchmark.
Strategy, che è stata inclusa in questi indici come azienda tecnologica date le sue operazioni di business intelligence, ha risposto alla proposta di MSCI di escludere queste aziende, sostenendo che si tratta di attività operative e non di fondi di investimento.
Nasdaq ha eliminato sei aziende dall'indice nel rebalancing di quest'anno, tra cui Biogen, Lululemon e Trade Desk. Le sostituzioni includono Alnylam Pharmaceuticals, Ferrovial e Seagate Technology. I cambiamenti entreranno in vigore il 22 dicembre.
Source: https://www.coindesk.com/business/2025/12/13/michael-saylor-s-strategy-hangs-on-to-spot-in-nasdaq-100-index


