Autore: Jae, PANews Mentre i giganti tecnologici globali competono ferocemente per ogni chilowattora di elettricità nell'arena della potenza di calcolo, l'elettricità è diventata più preziosaAutore: Jae, PANews Mentre i giganti tecnologici globali competono ferocemente per ogni chilowattora di elettricità nell'arena della potenza di calcolo, l'elettricità è diventata più preziosa

a16z Scommette su Esperimenti di Tokenizzazione dell'Energia: Come DayFi Ristrutturerà la Rete Elettrica Utilizzando la DeFi?

2025/12/13 12:00

Autore: Jae, PANews

Mentre i giganti tecnologici globali competono ferocemente per ogni kilowattora di elettricità nell'arena della potenza di calcolo, l'elettricità è diventata una valuta più preziosa dei dati stessi. Il consumo energetico dell'IA sta divorando le risorse della rete come un buco nero, mentre l'infrastruttura energetica tradizionale rimane impantanata nell'inefficienza.

Un esperimento di tokenizzazione dell'energia sta cercando di colmare il divario tra regolamentazione e valutazione, creando un canale di asset che collega la blockchain e la rete elettrica. In mezzo a questa disconnessione tra energia e potenza di calcolo, Daylight ha silenziosamente fatto la sua mossa, con il suo protocollo decentralizzato del mercato dei capitali energetici, DayFi, annunciando un evento di preaccredito di 50 milioni di dollari il 16 dicembre.

DayFi incarna l'ambizione di "ricostruire la rete elettrica con la DeFi", mirando a dividere i futuri ricavi dell'elettricità in asset crypto negoziabili. Dietro il protocollo ci sono società di capitali di primo livello come a16z Crypto e Framework Ventures; il loro investimento non è semplicemente in un progetto, ma piuttosto una mossa strategica per affrontare il dilemma energetico guidato dall'IA.

Convertire l'energia in un asset redditizio, attirando milioni di dollari in scommesse da aziende come a16z.

Daylight è un progetto DePIN consolidato, fondato nel 2022, focalizzato sulla costruzione di reti energetiche distribuite per generare, immagazzinare e condividere elettricità pulita. Il fondatore del progetto Jason Badeaux ha dichiarato: "La domanda di elettricità sta aumentando drasticamente oggi, ma i metodi di installazione tradizionali sono troppo lenti e ingombranti. L'energia distribuita fornirà il modo più veloce ed economico per espandere la produzione e lo stoccaggio di energia sulla rete."

Tuttavia, i sistemi energetici distribuiti affrontano anche le proprie sfide, tra cui lunghi cicli di vendita, un'ampia educazione del mercato e costi elevati. In genere, circa il 60% del costo di un'installazione solare residenziale tipica proviene dall'acquisizione dei clienti e da altri processi inefficienti.

DayFi è la pipeline di capitalizzazione costruita da Daylight per superare questa sfida. Il protocollo sarà basato su Ethereum e fornirà supporto finanziario per lo sviluppo di progetti energetici distribuiti attraverso protocolli DeFi.

Gli investitori possono depositare stablecoin come USDT e USDS, e iniettare direttamente liquidità nei progetti energetici distribuiti coniando la stablecoin GRID attraverso il protocollo DayFi. GRID è una stablecoin costruita sullo stack tecnologico M0, completamente garantita da titoli del Tesoro statunitense e contanti, e non genera rendimento di per sé.

Dopo lo staking di GRID, gli investitori riceveranno sGRID come token di rendimento, che dà loro diritto a condividere i ricavi dell'elettricità generati dagli asset energetici sottostanti. sGRID può essere inteso come un voucher di rendimento combinato che integra gli interessi dei titoli di stato e i ricavi della generazione di energia solare. Dopo che gli utenti depositano questo capitale, viene tipicamente bloccato nel vault di Upshift per due mesi, e K3 decide se prestarlo a mutuatari che utilizzano i ricavi dei progetti energetici come garanzia.

In altre parole, DayFi consente agli utenti di depositare asset stablecoin, utilizzare questi fondi per finanziare progetti energetici e restituire i profitti guadagnati da questi progetti sotto forma di token.

Il design del modello di DayFi potrebbe creare un effetto volano positivo: la liquidità viene introdotta in DayFi → i fondi del protocollo vengono utilizzati per accelerare la costruzione di energia distribuita → i ricavi energetici vengono generati dopo che il progetto è messo in funzione → i ricavi vengono tokenizzati e restituiti ai detentori come reddito.

Prima del lancio ufficiale di DayFi, Daylight ha assicurato ulteriore supporto di capitale. A ottobre, Daylight ha annunciato il completamento di un round di finanziamento azionario di 15 milioni di dollari guidato da Framework Ventures, con la partecipazione di a16z Crypto e altri, e ha anche assicurato una linea di credito di 60 milioni di dollari guidata da Turtle Hill Capital. Prima di questo, Daylight ha raccolto un totale di 9 milioni di dollari in finanziamenti seed tra il 2022 e il 2024 da investitori tra cui Union Square Ventures, 1kx, Framework Ventures, 6MV e OpenSea Ventures.

L'ingresso di VC come a16z nel campo non è stato inaspettato, poiché una volta hanno sottolineato che "l'accessibilità all'elettricità sta diventando un nuovo fossato nella competizione dell'IA."

Secondo l'Amministrazione delle Informazioni Energetiche degli Stati Uniti, i data center rappresenteranno il 12% del consumo di elettricità entro il 2028, in aumento rispetto al 4,4% del 2023. Questo significa che chiunque possa garantire elettricità economica e stabile avrà la fiducia per addestrare modelli su larga scala in futuro.

L'attuale collo di bottiglia nella rete elettrica risiede precisamente nel suo monopolio e inefficienza. I dati del Berkeley Lab mostrano che l'arretrato di progetti di energia rinnovabile nella coda di interconnessione della rete statunitense ha raggiunto 2.600 GW, con cicli di approvazione che spesso richiedono diversi anni. Le grandi aziende possono bloccare le risorse attraverso accordi di acquisto di energia a lungo termine, mentre i piccoli e medi operatori possono solo sopportare prezzi elevati dell'elettricità e lunghi periodi di attesa. L'emergere di DayFi potrebbe soddisfare questa esigenza di mercato.

Attualmente, Daylight opera in Illinois e Massachusetts, e prevede di espandersi in più mercati regionali negli Stati Uniti, come la California.

Di fronte a doppie pressioni normative, le valutazioni degli asset sono in dubbio.

L'ideale è elevato, ma la realtà è piena di spine normative. Le sfide principali di DayFi provengono dalla SEC (Securities and Exchange Commission degli U.S.A.) e dalla FERC (Federal Energy Regulatory Commission).

sGRID rappresenta il diritto ai futuri ricavi dell'elettricità ed è molto probabile che venga classificato come un titolo dalla SEC in base al test di Howey. Ciò significa che DayFi deve adempiere agli stessi obblighi di divulgazione dei prodotti finanziari tradizionali: riferire regolarmente sulla qualità degli asset, sullo stato del flusso di cassa, sulla gestione del rischio e stabilire meccanismi di protezione degli investitori.

Un conflitto normativo più complesso deriva dalla FERC. Le informazioni sui progetti energetici sono tipicamente classificate come CEII (Critical Electricity Infrastructure Information), soggette a rigorosi requisiti di riservatezza. La divulgazione delle posizioni delle centrali elettriche, dei dettagli di progettazione e dei dati operativi potrebbe minacciare la sicurezza fisica della rete elettrica.

Questo contraddice direttamente la trasparenza intrinseca della DeFi. La blockchain richiede che i dati di reddito siano verificabili on-chain; altrimenti, l'autenticità dei rendimenti non può essere dimostrata. Un'eccessiva offuscazione delle informazioni per scopi di conformità potrebbe portare a un effetto "scatola nera", minando le fondamenta stesse della decentralizzazione.

DayFi sta essenzialmente camminando su una corda tesa. Deve progettare un sistema che sia "verificabile ma non esposto", come l'uso di dimostrazione a conoscenza zero (ZKP) per divulgare i risultati di rendimento solo ai verificatori, senza rivelare informazioni sensibili come le coordinate geografiche della centrale elettrica.

Anche dopo aver superato le indagini normative, DayFi affronta ancora un'altra domanda fondamentale: qual è il vero valore degli asset dietro sGRID?

A differenza dei GRID, che sono completamente garantiti da equivalenti di cassa, gli sGRID sono collegati al "valore patrimoniale netto" dei progetti energetici distribuiti. Questi asset—pannelli solari, batterie di accumulo energetico e inverter—possono fluttuare drasticamente di valore con l'evoluzione e il deprezzamento della tecnologia.

Il KOL crypto @luyaoyuan ha anche messo in discussione questo aspetto in modo netto, dicendo: "La parte più illusoria del patrimonio netto è il valore contabile degli asset energetici nuovi distribuiti. Se viene valutato secondo l'ammortamento del 2025, può includere completamente un mucchio di pannelli solari di scarto, batterie scartate dai veicoli elettrici a nuova energia, ecc., il che lascia troppo spazio alla manipolazione."

In effetti, DayFi sottolinea ripetutamente nel suo white paper che sGRID non è riscattabile in qualsiasi momento, e il suo valore "fluttua con il valore patrimoniale netto degli asset sottostanti." Questo lo posiziona effettivamente come una sorta di indice di valore patrimoniale netto di Real World Assets, ma apre anche spazio all'immaginazione riguardo alla manipolazione della valutazione.

Il problema è che gli asset energetici mancano di un meccanismo di consenso per la valutazione on-chain. I ricavi dell'elettricità sono verificabili, ma la valutazione del valore residuo della centrale elettrica stessa potrebbe ancora dipendere da audit tradizionali, il che è in conflitto fondamentale con il principio trustless della blockchain.

L'obiettivo finale dell'IA è l'elettricità, e l'energia sta diventando il prossimo grande campo di battaglia nella competizione dell'IA. Anche Elon Musk ha recentemente sottolineato che l'energia è la vera valuta, che non può essere ottenuta attraverso la legislazione. Con la crescente domanda di energia e l'ascesa del concetto di Real World Assets, DayFi trasforma l'energia da risorsa statica in asset DeFi dinamico, permettendo ai trader di elettricità, agli operatori di rete e agli investitori di utilizzarla efficientemente on-chain. Ma è veramente un protocollo DeFi di nuova energia verde, o un pioniere destinato a fallire tra l'incertezza normativa o le bolle di valutazione? Il suo viaggio on-chain potrebbe fornire la risposta.

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