Il MACD (Moving Average Convergence/Divergence) Mensile di XRP sta attirando l'attenzione mentre i trader valutano un nuovo cambiamento nella struttura del mercato mentre l'accumulo ETF prende di mira la limitata offerta circolante del 42,87%.
I partecipanti al mercato stanno esaminando entrambi gli sviluppi perché ciascuno influenza l'asset da angolazioni diverse. La combinazione di un importante evento tecnico e della domanda guidata dall'offerta ha posto XRP sotto un'osservazione più attenta.
L'attuale configurazione unisce letture di momentum a lungo termine e la pressione creata dai flussi ETF.
Mentre entrambe le tendenze si sviluppano, gli analisti continuano a valutare come queste forze parallele potrebbero plasmare la prossima fase di trading.
Un nuovo incrocio ribassista del MACD (Moving Average Convergence/Divergence) è apparso sul grafico mensile di XRP, secondo il trader STEPH IS CRYPTO.
Il grafico ha notato che questa lettura rispecchia gli eventi del 2018 e 2022, quando incroci simili hanno preceduto fasi ribassiste prolungate. Il grafico mostra anche una ridotta forza dell'istogramma e una chiara svolta nel momentum.
Nel 2018, l'incrocio si è formato poco dopo che l'asset ha raggiunto il suo picco. Quel cambiamento ha segnato l'inizio di un declino pluriennale mentre il momentum si indeboliva e la distribuzione si allargava in tutto il mercato. I trader ricordano quel periodo come uno in cui l'attività rallentava e la pressione di vendita rimaneva presente.
Un modello simile è emerso nel 2022. Una volta che il MACD (Moving Average Convergence/Divergence) ha incrociato verso il basso, il mercato si è allontanato dal suo precedente rally ed è entrato in una fase più tranquilla.
La nuova lettura del 2025 ha sollevato domande sulla possibilità che si sviluppi un altro periodo di raffreddamento prolungato, poiché i grafici mensili raramente producono segnali legati a fluttuazioni a breve termine.
Mentre il segnale del grafico attira l'attenzione, anche l'attività ETF sta plasmando la discussione.
L'analista SMQKE ha notato che solo il 42,87% dell'offerta totale di XRP è considerata liquida e disponibile per il mercato più ampio. Questo è il pool da cui gli ETF acquisiscono le loro partecipazioni, non l'offerta completa.
Il post ha affermato che gli ETF attualmente detengono lo 0,75% dell'offerta totale. Sebbene questa quota rimanga piccola, ogni aumento attinge direttamente dalla porzione circolante limitata.
Man mano che la domanda di ETF si espande, l'offerta rimanente disponibile sugli exchange diminuisce, e i trader monitorano quanto rapidamente questo processo continua.
L'utente ha aggiunto che gli ETF non hanno bisogno di assorbire l'intera offerta per influenzare la disponibilità. Riducendo costantemente la fetta del 42,87%, i flussi ETF possono inasprire le condizioni nel tempo.
Questo ha spinto alcuni partecipanti al mercato a osservare sia i segnali di tendenza che il comportamento dell'offerta mentre valutano le prossime mosse di XRP.
Con la formazione di un incrocio mensile del MACD (Moving Average Convergence/Divergence) e l'accumulo ETF che interagisce con un pool di offerta limitato, la struttura di mercato di XRP è a un punto chiave. I trader continuano a osservare come questi fattori si sviluppano mentre l'asset attraversa il suo prossimo ciclo di trading.
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